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Le responsabilità ambientali delle corporation

Soluzioni

Le decisioni importanti che hanno un effetto sulla popolazione e sull’ambiente dovrebbero basarsi sull’interesse pubblico piuttosto che sul profitto delle corporation perché gli interessi delle corporation non corrispondono al bene comune, piuttosto il contrario.

Le corporation dovrebbero operare in modo ecologicamente sostenibile. E’ nel loro interesse a lungo termine che l’ambiente sia in salute. I governi dovrebbero implementare leggi più severe e rifiutare le pressioni delle corporation, le quali, a loro volta, dovrebbero cambiare atteggiamento, dimostrando, ad esempio, di agire in modo responsabile nei paesi stranieri prima di ottenere il permesso di commerciare i loro prodotti nei paesi sviluppati.

Inoltre la società dovrebbe applicare il “principio di precauzione”, richiedendo alle corporation di dimostrare che le loro pratiche e i loro prodotti non abbiano effetti negativi sulla salute delle persone e dell’ambiente.

Le corporation potrebbero realizzare tutto questo investendo il loro grande potere finanziario nella ricerca sulle energie alternative per la creazione di allevamenti sostenibili, di pratiche di agricoltura e pesca sostenibili e di non scegliere scorciatoie in materia ambientale.

La responsabilità sociale e ambientale delle corporation può essere regolata e implementata.Tuttavia le regole devono essere applicate in tutto il mondo, altrimenti le corporation continueranno ad aggirare le regole, spostando la produzione nei paesi dove le leggi sono più permissive. Per questo motivo, le leggi per la protezione della salute delle persone e dell’ambiente a cui sono soggette le corporation dovrebbero avere valore a livello globale.

Diverse compagnie stilano codici di comportamento finalizzati alle pubbliche relazioni per evitare regolazioni indipendenti. I paesi in via di sviluppo potrebbero essere compensati per un periodo limitato per raggiungere questi standard elevati senza perdere la competitività economica.

Più precisamente le corporation devono:

  • pensare non secondo criteri di profitto a breve termine ma secondo criteri di stabilità a lungo termine;

  • considerare che una distribuzione della ricchezza aiuterà a salvare l’ambiente;

mettere fine all’influenza esercitata su candidati e partiti politici in tutto il mondo. Al contrario, i partiti dovrebbero essere finanziati attraverso fondi pubblici secondo criteri equi.

Finché i governi non rendono illegale la pratica di lobbismo delle corporation il nostro sistema democratico è aperto alla manipolazione da parte dei gruppi con maggiori disponibilità finanziarie e più potere, ovvero le multinazionali. I policymaker dovrebbero essere liberi di proteggere le persone e l’ambiente senza subire intimidazioni da parte delle corporation. Il mondo degli affari dovrebbe interessarsi di affari e non di politica.

Le attività delle corporation dovrebbero essere più trasparenti. Il lobbismo esercitato dalle multinazionali, anche attraverso associazioni commerciali o campagne di pubbliche relazioni, dovrebbe essere bandito completamente e pubblicamente. L’indipendenza dell’autorità governativa dovrebbe essere rispettata, rendendo illegale l’influenza esercitata dalle corporation su dirigenti pubblici locali, nazionali e internazionali.

Le corporation dovrebbero rispettare le istituzioni, gli accordi e le politiche internazionali che proteggono le persone e l’ambiente. Le corporation spesso utilizzano accordi e istituzioni internazionali come l’ International Monetary Fund e la World Trade Organization per fini privati.

E’ necessaria una regolamentazione più severa. Le corporation dovrebbero rendere noto quanto denaro investono in attività di lobbismo, verso quali organizzazioni e per quali finalità. Allo stesso modo, i politici dovrebbero spiegare da quali compagnie hanno ricevuto informazioni, consigli o fondi.

I governi potrebbero controllare l’influenza esercitata dalle corporation in vari modi:

  • introducendo leggi che regolano l’operato delle corporation, ad esempio stabilendo l’esistenza di una compagnia per un determinato periodo di tempo, terminato il quale è necessaria una revisione;

  • impedendo ai politici di dirigere una compagnia per un periodo di tempo (ad esempio tre anni) in seguito ad una carica politica;

  • impedendo ai membri del consiglio di amministrazione di rivestire importanti cariche politiche, dandogli così la possibilità di influenzare le politiche pubbliche;

  • introducendo leggi che limitino le dimensioni delle compagnie.

Un sistema economico che funziona bene si basa su una sana competizione. Se il numero delle corporation in un determinato mercato diminuisce, cessa la competizione e si crea il monopolio. Questo processo ha varie ripercussioni, tra le quali una riduzione della scelta per i consumatori, una crescita di potere in mano a poche compagnie, un’eccessiva influenza, un possibile abuso di potere e un’eccessiva pressione di grandi corporation su paesi sottosviluppati o in via di sviluppo.

Generalmente le grandi corporation pagano meno tasse rispetto alle piccole e medie compagnie, quando, invece, dovrebbe essere il contrario per vari motivi: hanno meno dipendenti, usano meno energia per i trasporti, hanno un ruolo sociale importante per la comunità, in quanto offrono servizi locali. La tassazione alle grandi compagnie dovrebbe essere utilizzata per sostenere le piccole cooperative e quelle alle prime armi.

Paradisi fiscali, fondi fiduciari e altre scorciatoie per evitare le tasse dovrebbero essere chiuse. I manager delle corporation non dovrebbero avere la possibilità di creare nuove compagnie che vanno incontro a perdite in modo deliberato per bilanciare i loro profitti e che pagano i loro figli come se fossero impiegati. I governi dovrebbero assicurare che i manager multimilionari non siano liberi di defraudare il sistema attraverso la tassazione di redditi estremamente bassi. Le corporation e i singoli individui non dovrebbero avere la possibilità di evitare le loro responsabilità fiscali. I paesi che costituiscono paradisi fiscali dovrebbero essere compensati, per un periodo limitato, per gli incassi che perderebbero in seguito ad un’eventuale abolizione dei paradisi fiscali.

I governi dovrebbero dare supporto alle organizzazioni che aiutano le corporation a sviluppare politiche e pratiche socialmente e ambientalmente responsabili. Tra queste organizzazioni si possono citare: Business for Social Responsibility, The Centre for Social Markets, The Ecos Corporation e The International Institute for Sustainable Development.

Nel nostro piccolo possiamo sostenere i gruppi attivisti che vogliono apportare un cambiamento di mentalità, maggiore consapevolezza e un pensiero critico verso le corporation ed il loro impatto sull’ambiente e sulla società. Alcuni di questi gruppi sono Essential Action, Program on Corporations, Law and Democracy, Reclaim Democracy, Corporate Accountability International, Corporate Europe Observatory, Corporate Watch e The Polaris Institute.

Per cambiare i comportamenti delle corporation è necessaria un’azione a vasto raggio che include anche una trasformazione della legislazione e nuove strutture per le economie occidentali. E’ improbabile che i governi agiscano senza una pressione sociale, vista la connessione tra l politica e il mondo degli affari.

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