Information for Action Contact Details:
Mail address: P O Box 245 6906 North Perth, WA, Australia
E-mail: http://www.informaction.org/index.php?main=helpus_contactus Information for Action is a non profit environmental organization committed to environmental change in our global community. Work on the website began in 1999 by President Rowland Benjamin and is maintained by a group of talented volunteers.

Le responsabilità ambientali delle corporation

Introduzione

Negli ultimi decenni le corporation sono cresciute al punto tale da diventare alcune tra le più potenti realtà mondiali. Delle cento maggiori potenze economiche solo 49 sono rappresentate da Stati, le altre sono multinazionali. La forza economica di General Motors, ad esempio, è maggiore rispetto a quella della Danimarca. Mentre i governi sono responsabili verso i loro cittadini per questioni sociali come l’ambiente, le corporation sono responsabili solo nei confronti dei loro azionisti, il cui interesse principale, e generalmente unico, è il profitto.

La logica del profitto ha un impatto terribile su questioni sociali come i diritti umani e l’ambiente. La legge prevede che le corporation debbano sempre agire nell’interesse dei loro azionisti, cosa che viene messa in pratica mantenendo alti i profitti e le quote azionarie. La questione della responsabilità delle corporation è relativamente nuova e le aziende si stanno arrampicando sugli specchi per dimostrare di essere attenti ai problemi ambientali. Molte delle loro enegie si stanno volgendo verso “greenwash”. “Greenwash” o “green wash” può essere definita come una forma di disinformazione disseminata da un’organizzazione per presentare un’immagine pubblica di responsabilità ambientale. Molte corporation investono più nelle pubbliche relazioni piuttosto che nella creazione di una reale sostenibilità.

La responsabilità aziendale ha carattere volontario ma i meccanismi volontari non funzionano bene nel sistema di mercato. Le corporation non agiscono per proteggere l’ambiente. Sarebbe nel loro interesse prendere l’iniziativa per ridurre i consumi. Tuttavia molte corporation si oppongono a leggi finalizzate alla protezione dell’ambiente perché ritengono siano dispendiose. Le corporation hanno causato danni ambientali in tutto il mondo per molti anni e il problema sta assumendo dimensioni sempre maggiori.

Le maggiori corporation mondiali sono legate al mercato del petrolio e al settore automobilistico. La vendita al dettaglio e i servizi finanziari sono tra gli altri principali mercati di cui si occupano. La sostenibilità ambientale è chiaramente in contrasto con i loro interessi a breve termine. Inoltre la loro lobby è una delle più potenti in molti paesi del mondo: grazie alle loro disponibilità finanziarie le corporation riescono ad influenzare il mondo politico attraverso le loro donazioni, Nel 2000 le 82 principali corporation americane hanno donato al mondo politico più di 34 milioni di dollari americani. La lobby delle corporation esercita un’influenza massiccia a Bruxelles e Washington.

Più precisamente, molte corporation richiedono ai governi leggi in materia ambientale più flessibili. Le multinazionali cercano di salvare milioni di dollari grazie a varie scorciatoie. Il rifiuto del governo americano di firmare il trattato di Kyoto non sorprende se si tiene conto del potere che esercitano le lobby del petrolio e delle automobili a Washington. Ma mentre una corporation ha pochi limiti legali riguardo al suo operato, quali sono le sue responsabilità morali? In termini di mercato la risposta è ovvia: perché gli affari proseguano, devono esserci consumatori in salute e molte risorse a disposizione. Entrambe le premesse si realizzano attraverso la sostenibilità ambientale. L’ingordigia a breve termine può davvero superare il pragmatismo a lungo termine?

L’inquinamento è una delle principali preoccupazioni degli ambientalisti, i quali temono che le corporation siano restie a tagliare le emissioni di gas serra nelle loro industrie. Oltre all’inquinamento dell’aria e dell’acqua, l’inquinamento acustico e la produzione di rifiuti, in particolare di rifiuti tossici, sono i principali effetti collaterali della produzione nelle grandi industrie. Per aggirare il problema, alcune corporation spostano la produzione verso paesi del terzo mondo, dove le leggi ambientali e di impiego sono meno rigide.

Riconoscendo queste problematiche, vari gruppi sociali hanno esercitato pressioni sulle corporation perché rispettassero un’agenda di responsabilità sociale. Infatti, nell’era della globalizzazione, è difficile controllare l’operato delle multinazionali, che agiscono sotto la legislazione di diversi paesi. In queste condizioni il potere del consumatore è chiamato in causa per rendere più responsabile l’azione delle corporation.

Le corporation non sono deliberatamente intenzionate a danneggiare l’ambiente. L’avarizia e la pigrizia sono alla base della loro forza distruttrice. Alcune corporation stanno ora iniziando a rispettare i loro obblighi morali: sono stati spesi milioni di dollari per promuovere l’immagine verde di molte compagnie ma si tratta spesso solo di un’opera di pubbliche relazioni o poco più. Nel maggio 2002 UNEP, il programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, ha realizzato un’inchiesta in cui si afferma che: “solo un piccolo numero di aziende in ogni industria stanno integrando attivamente questioni sociali e ambientali nelle decisioni d’affari”.

Che cosa posso fare?

Rockwall and corporate responsibility. Image by Information for Action

Sii un consumatore informato. E’ importante ricompensare le aziende che s’impegnano per la salvaguardia dell’ambiente. Visita responsibleshopper.org e congratulati con queste compagnie, comunicandogli di avere apprezzato i loro successi.

Fai la spesa presso produttori locali o cooperative, favorendo così la riduzione della quantità di carburante utilizzata per il trasporto dei prodotti alimentari. Quando acquisti prodotti locali e organici supporti gli agricoltori locali, mentre quando acquisti prodotti importato potresti contribuire alla distruzione dell’habitat naturale o alla sovraproduzione, pratiche comuni delle corporation che operano in paesi in via di sviluppo. Boicotta le compagnie che continuano ad ignorarare le questioni ambientali. Scrivigli una lettera o una e-mail in cui spieghi perché non acquisti i loro prodotti.

Informati sull’operato delle compagnie e sulle loro dichiarazioni, soprattutto quando investi denaro. Socially Responsible Investing (SRI), l’investimento socialmente responsabile, e la gestione etica dei fondi oggi sono piuttosto diffusi. Il denaro viene investito dai broker in progetti e compagnie che rispettano determinati criteri di responsabilità.

Se sei un azionario ricorda di partecipare al meeting annuale, leggi le tue mail relative agli investimenti e tieni sotto controllo le risoluzioni che hanno un impatto sull’ambiente. Se non puoi partecipare al meeting annuale, chiedi a qualcuno di partecipare al tuo posto e intervenire sulle questioni che per te sono importanti. Dovrai autorizzare questa persona ad essere tuo sostituto. Esprimi il tuo punto di vista sulle risoluzioni che hanno un effetto sulla performance aziendale, sociale e ambientale. Scrivi una lettera o una e-mail alla compagnia per esprimere le tue preoccupazioni, sostieni le campagne per la riforma dell’azienda, richiedi che i voti della corporation siano resi noti e rendi trasparenti le decisioni. Incoraggia i manager a votare per risoluzioni a favore dell’ambiente e delle questioni sociali. Sii un azionista attivo.

Se la compagnia in cui hai investito è indifferente alle tue preoccupazioni e continua a danneggiare l’ambiente, considera la possibilità di spostare i tuoi fondi verso realtà che riflettono meglio i tuoi valori. Rendi noto alla compagnia perché stai ritirando i tuoi fondi.

Scegli le banche etiche o le cooperative di credito. Queste istituzioni si focalizzano sul finanziamento per lo sviluppo di realtà economiche di dimensioni piccole e medie.

Consulta i siti web di gruppi che monitorano il comportamento delle corporation. Presta attenzione ai gruppi che non sono veramente indipendenti perché subiscono l’influenza dei loro sponsor. “Business and Ethics” ad esempio ha cinque sponsor principali, ognuno dei quali appare nella top ten della lista del suo business più etico.

Appoggia “Information for Action” ed altri gruppi attivisti che s’impegnano per diffondere un pensiero critico capace di mettere in discussione l’operato delle corporation ed il loro impatto sull’ambiente e sulla società. Supporta anche le organizzazioni che lavorano con le multinazionali per sviluppare politiche e pratiche socialmente e ambientalmente responsabili. Una lista di questi gruppi si può trovare sul nostro database e include corpwatch.com, ethicalcorp.com, mallenbaker.net, accalliance.asn.au, coopamerica.org and bitc.org.uk.

Scrivi una lettera o una e mail al capo redattore di un quotidiano locale; spronalo a pubblicare le tue preoccupazioni su “green washing” e la responsabilità delle corporation.

Rendi il tema delle corporation una questione elettorale. Fai sapere ai politici che sai che il voto delle corporation conta più del tuo.

Rape field and corporate responsibility. Image by Information for Action

Links:

Responsabilità D’impresa - Storia

Pratiche di lobbismo delle corporation e la donazioni politiche

Responsabilità D’impresa - Questioni chiave

Responsabilità D’impresa - Esempi

Responsabilità D’impresa - Soluzioni

Bibliografia

Cerca sul nostro database i dati delle organizzazioni che si occupano direttamente di Responsabilità D’impresa



shiir online solutions Bridgetown Hillside Garden Information for Action Luen Shing Metal Mfy Rowland Benjamin – Osteopath Safe Stretch Shiir Shoes Green Pages