Information for Action Contact Details:
Mail address: P O Box 245 6906 North Perth, WA, Australia
E-mail: http://www.informaction.org/index.php?main=helpus_contactus Information for Action is a non profit environmental organization committed to environmental change in our global community. Work on the website began in 1999 by President Rowland Benjamin and is maintained by a group of talented volunteers.

Pesca

Cause

La causa principale dell’eccesso di pesca è la domanda di mercato. Oltre 80 milioni di tonnellate (circa il 75%) della pesca mondiale sono venduti ogni anno sui mercati internazionali. Le pesche più importanti includono le aringhe, gli sperlani, i merluzzi, eglefini, pesce persico, tonni, sgombri, salmoni, trote, gamberi e le passere nere. Il valore collettivo della pesca ha un valore di 70 miliardi di dollari.

L’industria della pesca é una delle più globalizzate nel mondo e, per poter far fronte alla richiesta di mercato, negli ultimi quarant’anni la quantità di pesce pescato ha registrato un notevole aumento, quasi 4 volte tanto, dai 19 milioni di tonnellate del 1950 ai 90 milioni nel 1997. Tale richiesta ha ovviamente messo una pressione enorme sulle riserve di pesce. La FAO ha segnalato che quasi tre quarti delle riserve marine ed 11 delle 15 principali zone di pesca sono state completamente sfruttate, abusate o addirittura giunte ad esaurimento.

La Cina è la nazione leader nella pesca con una media approssimativa del 25% della pesca mondiale, mentre gli Stati Uniti arrivano a quota 5%. L’entità della crisi relativa alla pesca proviene da una ventina di nazioni dedite alla pesca le cui navi forniscono l’80% delle riserve mondiali:

1. Cina

6. Russia

11. India

16. Spagna

2. Peru

7. Tailandia

12. Islanda

17. Taiwan

3. Giappone

8. Indonesia

13. Filippine

18. Canada

4. Cile

9. S. Corea

14. N. Corea

19. Messico

5. USA

10. Norvegia

15. Danimarca

20. Vietnam

Le tre fonti principali fonti di produzione peschiva sono: le retate marine (acque costiere ed altomare), d’acqua dolce (laghi e fiumi) e l’acquicoltura. La produzione globale del pesce supera anche quella del bestiame, degli ovini e del pollame. L’emisfero sud possiede attualmente la maggiore quantità di pesce non essendo le sue acque state sfruttate in eccesso dall’uomo.

Il libero accesso alle riserve di pesca a chiunque possieda una barca o attrezzature porta come risultato l’eccesso di pesca. Il fatto di possedere riserve o habitat peschivi privati da destinare allo sfruttamento non dovrebbe essere una pratica accettabile. I battelli privati non hanno nessun motivo di conservare tali risorse da momento che ogni pesce lasciato può essere preso dal prossimo battello. Ciò porta come risultato un aumento della pesca e relative maggiorazioni di costi, un conseguente esaurimento delle riserve ed eliminazione dei profitti presenti e futuri dell’industria.

Le flotte di pesca/industriali aumentano ad una velocità due volte maggiore dell’aumento delle retate. Secondo stime della FAO, le flotte di pesca mondiali hanno una capacità di oltre il 30% maggiore rispetto alle proprie reali necessità. Tra il 1970 ed il 1999 le flotte di pesca mondiali hanno aumentato il proprio numero di navi da pesca. Una gestione dei meccanismi di controllo inadeguata può avere effetti dannosi tanto quanto le nuove tecnologie come navi più veloci e sistemi elettronici di rintracciamento dei pesci.

I governi di molti paesi hanno sovvenzionato il settore della pesca industriale in quanto fonte di rilievo per impiego, alimentazione e guadagni legati all’esportazione. SI dà quindi poca considerazione ai danni a lungo termine arrecati alle riserve di pesce ed agli ecosistemi a loro collegati. L’industria della pesca riceve oltre 50 miliardi di dollari l’anno in sovvenzioni.

L’aumento dell’eccesso di pesca ha luogo quando troppi pesci piccoli vengono pescati senza dal loro il tempo di raggiungere il massimo potenziale di crescita. Tale azione riduce il potenziale di pesca delle future riserve.

Le riserve, oltre che dall’eccesso di pesca, sono ridotte anche dai seguenti fattori:

- Pesca accessoria, che corrisponde alla pesca indiscriminata di pesce in aggiunta a quello inizialmente programmato dai battelli di pesca. Sono pesci appartenenti alle specie sbagliate, per sesso, taglia o qualità. Non hanno valore di mercato (ma sono importanti dal punto di vista ecologico). La pesca accessoria può causare la distruzione di oltre 30 milioni di tonnellate di pesce in più.

- Tecniche di pesca distruttive a causa dell’interazione con le relative attrezzature.

- Scarso controllo dei limiti di taglia delle retate.

- Processi naturali, come ad esempio il clima oceanico ed i predatori marini.

- Conoscenza limitata delle tecniche di gestione per assicurare una popolazione marina sostenibile.

Go Back   Retour à Pesca - Introduzione



shiir online solutions Bridgetown Hillside Garden Information for Action Luen Shing Metal Mfy Rowland Benjamin – Osteopath Safe Stretch Shiir Shoes Green Pages